A Caltanissetta, nel cuore della Sicilia, il quartiere storico della Saccara è tornato protagonista grazie al progetto “La Saccara che vorrei”. Una festa a tema natalizio, tra canti, balli, flash mob, esibizioni musicali e la rievocazione delle tradizioni locali con una Novena in un’edicola votiva, ha celebrato l’impegno di scuole, associazioni e professionisti per la riqualificazione dell’area.

L’iniziativa punta a riportare vita nel quartiere, non solo attraverso il ripopolamento abitativo, ma anche promuovendo una nuova vivibilità sociale e culturale.
“Ogni partecipante ha mostrato che, anche con piccoli gesti, è possibile dare un contributo concreto alla valorizzazione del territorio”, ha dichiarato il sindaco Walter Tesauro, evidenziando l’attenzione dell’amministrazione verso il centro storico della città.

L’assessore Vincenzo Lo Muto ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare luoghi che rischiano l’abbandono, auspicando che l’evento diventi un appuntamento annuale. “Dobbiamo riportare questi spazi al centro della vita cittadina”, ha detto.
Gli studenti delle scuole locali hanno avuto un ruolo centrale, come evidenziato dall’assessore Pier Paolo Olivo: “Questo evento restituisce identità locale e promuove la nostra storia e cultura, incoraggiando tutti a riscoprire la bellezza della nostra città”.

La Fondazione Sicana ha dato un contributo significativo al progetto. “Non possiamo pensare solo al patrimonio economico, ma anche a quello sociale e culturale”, ha dichiarato Giuseppe Di Forti, presidente della Fondazione.
L’evento si è chiuso con un invito ai giovani da parte della promotrice del progetto, Rosetta Galiano: “Proponete le vostre idee e noi vi aiuteremo a realizzarle”. Un messaggio di speranza e partecipazione che rispecchia lo spirito della comunità di Caltanissetta e il suo impegno per il futuro del quartiere Saccara.