La Corte d’Appello di Palermo condanna l’Asp di Agrigento

La Corte d’Appello di Palermo ha emesso una sentenza favorevole per un gruppo di dirigenti medici dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, ordinando un risarcimento complessivo di circa 30.000 euro, oltre agli interessi e alle spese legali. La decisione riguarda medici che hanno svolto incarichi di responsabilità senza un formale conferimento di incarico da parte dell’Asp.

L’avvocato Margherita Bruccoleri, che ha rappresentato i medici nel procedimento, ha comunicato l’esito del caso. Durante il processo, l’Asp sosteneva che la mancanza di un contratto ufficiale escludesse qualsiasi obbligo di pagamento. Tuttavia, la Corte ha stabilito che, anche senza un contratto formale, l’azienda è tenuta a risarcire i medici per le funzioni esercitate.

La Corte ha chiarito che il non rispetto di un’obbligazione contrattuale implica responsabilità, e così l’Asp dovrà procedere al pagamento delle somme dovute. Questa sentenza rappresenta una vittoria significativa per i dirigenti medici, che potranno finalmente ottenere quanto spetta loro, compresi gli interessi di rivalutazione e le spese legali sostenute nel corso del giudizio.

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