La Commissione Europea valuta positivamente il ponte sullo stretto. Inizio dei lavori a dicembre

É ufficiale la data di inizio lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto: dicembre 2024, con le attività preliminari e poi maggio 2025 per il cantiere vero e proprio.

Nella giornata di ieri è arrivata la firma tra tra la Società Stretto di Messina e la Cinea, l’agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente della Commissione Europea. Questo accordo prevede un co-finanziamento europeo di circa 25 milioni di euro, coprendo il 50% dei costi di progettazione esecutiva dell’infrastruttura ferroviaria del ponte.

Il progetto, proposto a gennaio 2024 attraverso il bando “Connecting Europe Facility for Transport (Cef-T 2023)”, ha ottenuto quindi una valutazione positiva da parte di Cinea. Il Ponte sullo Stretto di Messina si allinea perfettamente con i criteri selettivi della Commissione Europea, mirati a promuovere coesione, efficienza, sostenibilità e benefici per gli utenti.

La Commissione Europea ha sottolineato l’importanza collettiva del progetto, riconoscendone lo stato avanzato e l’elevata qualità progettuale. Tra i vantaggi esaminati ci sono le ricadute socioeconomiche e ambientali, la riduzione dei tempi di viaggio, dell’impatto acustico e delle emissioni inquinanti.

Il progetto promette di migliorare l’accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Sicilia, rafforzando le connessioni regionali. La partecipazione al bando Cef è stata guidata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che funge da partner associato della Società Stretto di Messina. Il Ministro Salvini ha dichiarato “grande soddisfazione” per i passi in avanti nella costruzione dell’opera.

Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, ha espresso soddisfazione per l’accordo, che insieme all’inclusione del Ponte nel corridoio “Scandinavo-Mediterraneo” da parte del Consiglio Europeo, conferma il valore strategico dell’opera. Questo supporto europeo non solo facilita l’ottenimento di ulteriori risorse finanziarie, ma garantisce anche trasparenza e controllo durante le fasi di progettazione e realizzazione, aprendo la strada a possibili futuri investimenti di mercato.

Secondo lo scadenzario attuale l’opera sarà aperta al traffico nel 2032. I treni potranno viaggiare tra Roma e Messina in 4 ore, tra Roma e Palermo in 6 ore. Il costo totale dell’opera si aggira intorno ai 13 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per il ponte e 8 miliardi per le opere accessorie, tra cui 40 km di nuove strade e ferrovie, riqualificazione del territorio, opere compensative, metropolitana di Messina e il centro direzionale.

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