Era l’8 marzo 1917, quando le strade di San Pietroburgo si riempirono di donne determinate a farsi ascoltare. Chiedevano la fine della guerra, pane e dignità, in un momento storico segnato da crisi e privazioni. Quella manifestazione, parte integrante della Rivoluzione Russa di Febbraio, accese una scintilla che avrebbe illuminato il cammino verso il riconoscimento dei diritti delle donne.
Dalla protesta alla memoria

Quattro anni dopo, nel 1921, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca, si decise che l’8 marzo sarebbe diventato un giorno dedicato alla celebrazione delle lotte delle lavoratrici. Così nacque la Giornata Internazionale dell’Operaia, un’occasione per ricordare non solo la protesta di San Pietroburgo, ma anche il coraggio di tutte le donne che hanno lottato contro ingiustizie sociali, economiche e politiche.
Il simbolo della mimosa
In Italia, il simbolo dell’8 marzo è diventato la mimosa. Questa tradizione nacque nel 1946, quando l’Unione Donne Italiane (UDI), che voleva celebrare la Giornata Internazionale della Donna nel difficile contesto del dopoguerra, cercò un fiore che fosse economico e facilmente reperibile a marzo. La scelta cadde sulla mimosa, un fiore semplice ma dal forte significato: la mimosa rappresenta la forza e la resilienza delle donne, capace di fiorire anche in condizioni difficili, proprio come loro.
Da allora, la mimosa è diventata un simbolo universale in Italia, un piccolo gesto per ricordare l’importanza di questa giornata e l’impegno per i diritti e la parità di genere.
Un simbolo universale
Nel corso del tempo, l’8 marzo ha perso i suoi legami esclusivi con l’operaio e il comunismo, trasformandosi nella Giornata Internazionale della Donna. Oggi è un momento di riflessione globale, in cui si celebra il cammino fatto per l’uguaglianza e si rinnovano gli sforzi per abbattere le discriminazioni ancora presenti.
Dalle strade di San Pietroburgo al riconoscimento internazionale, l’8 marzo ci ricorda che ogni passo verso un mondo più giusto nasce da un gesto di coraggio e determinazione.