Importanti irregolarità sono state riscontrate nei cantieri edili di Cianciana e Sciacca durante le ispezioni condotte dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, con il supporto dei militari delle Compagnie di Cammarata e Sciacca. L’operazione ha portato alla sospensione di un’attività imprenditoriale, a due denunce e all’emissione di sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 19 mila euro.
Nel cantiere di Cianciana, dove si stavano eseguendo lavori di consolidamento e riqualificazione di una strada, l’amministratore unico dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Sciacca. L’uomo è accusato di non aver adottato misure di protezione adeguate per prevenire il rischio di seppellimento durante gli scavi. A causa delle gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, le autorità hanno disposto la sospensione dell’attività.
Nel frattempo, a Sciacca, un altro controllo ha portato alla denuncia di un imprenditore quarantenne del posto, titolare di un’impresa edile. Gli accertamenti hanno evidenziato l’impiego di macchinari non conformi alle normative di sicurezza.
Le due operazioni hanno evidenziato carenze significative nella gestione della sicurezza nei cantieri ispezionati. Le autorità hanno elevato ammende per un totale di 16 mila euro e sanzioni amministrative pari a 3 mila euro.
