Svariate richieste pervenute da numerosi enti locali determinano la proroga di sei mesi a disposizione dei Comuni siciliani per impegnare le risorse ricevute dal Fondo di progettazione della Regione, come previsto dall’art. 5 della legge regionale 1/2024. Questo quanto stabilito dall’assessorato regionale delle Infrastrutture, emanando un decreto di proroga degli impegni di spesa, il cui termine sarebbe scaduto alla fine del mese di marzo.
“Con questo provvedimento i Comuni siciliani avranno tempo fino al 30 settembre per impegnare le somme – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò – in modo da completare le procedure di affidamento in itinere e produrre ulteriori progetti che possono sbloccare altre risorse per interventi di qualità nei territori, come già fatto finora”.
Nel rispetto di specifici criteri, il Fondo di progettazione pari a 40 milioni di euro è stato così distribuito tra i 391 Comuni siciliani: il 40% in parti uguali e il 60% in proporzione alla popolazione residente, con un tetto massimo di 200mila euro per Comune. Un contributo aggiuntivo di 300 mila euro è stato concesso ai Comuni in dissesto finanziario sciolti per mafia nell’ultimo triennio.
Un intervento che mira a potenziare la capacità progettuale degli enti locali, consentendo loro di accedere con maggiore facilità ai fondi nazionali ed europei destinati alla realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture strategiche per il territorio siciliano.