Miele, mandorle e pistacchi. Sono questi tre gli ingredienti utilizzati per una prelibatezza tutta nissena: il torrone. Dopo aver ricevuto il riconoscimento di Presidio Slow Food nel gennaio 2023, l’esperienza dei torronai nisseni mira adesso al riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP). L’Associazione Produttori Torrone di Caltanissetta ha infatti recentemente fatto domanda al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per ottenere l’etichettatura, secondo il Regolamento UE n. 2024/1143 e il Decreto 14 ottobre 2013, per valorizzare il “Torrone di Caltanissetta”, la sua tradizione e l’autenticità.

“Siamo molto orgogliosi del percorso che abbiamo intrapreso anni fa con l’amministrazione comunale guidata da Roberto Gambino ottenendo il presidio SlowFood. – dichiara il Presidente dell’Associazione, Davide Scancarello – Avere adesso il riconoscimento IGP significa definire il legame indissolubile tra il torrone, la città di Caltanissetta e una terra, la Sicilia, che sa donare frutti preziosi.”
Dopo una prima istruttoria del Ministero e il parere positivo della Regione Siciliana, è stata stilata una proposta di Disciplinare di Produzione. Questa proposta sarà oggetto di una riunione di pubblico accertamento, convocata per il 4 febbraio 2025, alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Caltanissetta, in Corso Vittorio Emanuele 38.
L’incontro avrà lo scopo di verificare la conformità della disciplina proposta ai metodi previsti dal Regolamento UE n. 2024/1143. L’Associazione invita tutta la cittadinanza a partecipare, sottolineando l’importanza del riconoscimento IGP per il “Torrone di Caltanissetta” non solo per preservare la tradizione gastronomica locale, ma anche per il futuro economico del territorio.
Sono stati invitati a partecipare anche il Sindaco del Comune di Caltanissetta Walter Tesauro, la vicesindaca Giovanna Candura in qualità di ex-commissaria della Camera di Commercio, le organizzazioni professionali e di categoria, i produttori e gli operatori economici interessati. La riunione sarà guidata da funzionari del Ministero, che garantiranno la regolarità della convocazione, leggeranno il disciplinare e raccoglieranno le osservazioni.
La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire con osservazioni o richieste. Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione di confronto per la comunità e un passo significativo verso il riconoscimento ufficiale del “Torrone di Caltanissetta” come prodotto di eccellenza italiana.