Il 25 gennaio 1924 si aprirono a Chamonix, in Francia, i primi Giochi Olimpici Invernali, un evento storico che celebrò gli sport sulla neve e sul ghiaccio, gettando le basi per una tradizione destinata a crescere nel tempo. Quella che inizialmente era stata denominata la “Settimana internazionale degli sport invernali”, sotto il patrocinio del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), divenne poi ufficialmente riconosciuta come la prima edizione delle Olimpiadi invernali.
Il contesto storico
L’idea di dedicare un evento agli sport invernali prese forma nel 1921, durante una sessione del CIO. Con Parigi pronta a ospitare i Giochi Olimpici estivi del 1924, si decise di organizzare un evento speciale per celebrare discipline come lo sci, il pattinaggio e l’hockey sul ghiaccio, sfruttando l’innevato paesaggio di Chamonix, ai piedi del Monte Bianco.
I Giochi di Chamonix
L’evento si svolse dal 25 gennaio al 5 febbraio 1924 e vide la partecipazione di 16 nazioni e 258 atleti, di cui solo 11 donne, in un totale di 16 competizioni distribuite su sei sport:

- Sci di fondo
- Pattinaggio artistico
- Pattinaggio di velocità
- Hockey su ghiaccio
- Salto con gli sci
- Combinata nordica
Gli atleti si sfidarono in condizioni climatiche spesso proibitive, ma lo spirito sportivo e il fascino delle Alpi francesi crearono un’atmosfera unica e indimenticabile.
I protagonisti e le nazioni partecipanti
La Norvegia e la Finlandia dominarono il medagliere, grazie alla loro tradizione consolidata negli sport invernali. La Norvegia conquistò ben 17 medaglie, di cui 4 d’oro, affermandosi come la vera regina dei Giochi. Tra gli atleti di spicco, Thorleif Haug, norvegese, vinse tre medaglie d’oro nello sci di fondo e nella combinata nordica, diventando una leggenda.
Un evento innovativo e pionieristico
I Giochi di Chamonix rappresentarono una pietra miliare per gli sport invernali. Per la prima volta, discipline praticate in regioni innevate e fredde ottennero una ribalta internazionale, contribuendo a diffonderne la popolarità anche in altre parti del mondo.
Nonostante l’evento fosse inizialmente pensato come una celebrazione autonoma, il successo riscosso portò il CIO, nel 1926, a riconoscerlo ufficialmente come la prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali, inaugurando una tradizione che oggi è tra le più seguite a livello globale.