Ieri sera i consiglieri comunali di opposizione Annalisa Petitto, Felice Dierna, Calogero Palermo, Vincenzo Cancelleri, Luigi Bellavia, Carlo Vagginelli, Armando Turturici, Roberto Gambino e Federica Scalia hanno occupato l’aula del Consiglio Comunale di Palazzo del Carmine, come forma estrema di protesta “alla pessima gestione dell’emergenza idrica a Caltanissetta da parte dell’amministrazione Tesauro – fanno sapere in un video comunicato pubblicato sui social – avallata da un irresponsabile atteggiamento dei gruppi di maggioranza che, facendo cadere il numero legale nel corso dell’esposizione dell’ordine del giorno hanno chiesto la verifica del numero legale per bloccare finanche l’esposizione dello stesso”.
L’ordine impegnava il Sindaco Walter Tesauro a riferire in Consiglio Comunale in merito all’aggravamento della crisi idrica in città, visto il prospettarsi della chiusura completa della diga Ancipa per il 15 novembre. Al momento per motivi tecnici l’acqua non viene comunque erogata, per consentire lo spostamento nell’invaso delle zattere di pescaggio, visto l’abbassamento del livello del lago. Nei prossimi giorni i silos in città saranno dodici, posizionati in punti nevralgici, con una capacità di 10.000 litri ciascuno.
Ogni famiglia potrà prelevare l’acqua attraverso i bidoni, con quantitativi contingentati per ogni famiglia. Ad assistere la popolazione nei punti di distribuzione ci saranno volontari della protezione civile e membri delle associazioni dei militari in congedo.
Nonostante la chiusura dell’invaso nebroideo, l’erogazione avverrà ogni sei giorni e non subirà modifiche, grazie all’attivazione di nuovi pozzi situati tra Mazzarino e Riesi ed altri che Siciliacque si impegnerà ad allacciare nelle prossime settimane.
Prevista per lunedì prossimo alle ore 10:00 una conferenza stampa del Sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro.
