Il 1° gennaio 1894 moriva Heinrich Hertz, uno dei fisici più importanti del XIX secolo, noto per le sue rivoluzionarie scoperte nel campo delle onde elettromagnetiche. La sua morte a soli 36 anni, a causa di una malattia, segnò la fine di una carriera straordinaria che avrebbe avuto un impatto duraturo sulle scienze fisiche e sulla tecnologia moderna.
Chi era Heinrich Hertz?

Nato nel 1857 a Hamburgo, Heinrich Hertz è celebre per aver confermato teoricamente l’esistenza delle onde elettromagnetiche previste dalla teoria di James Clerk Maxwell. Sebbene il concetto di onde elettromagnetiche fosse stato formulato da Maxwell nel 1864, nessuno era riuscito a dimostrarlo sperimentalmente fino agli esperimenti di Hertz.
La scoperta delle onde elettromagnetiche
Nel 1887, Hertz riuscì a generare e rilevare onde elettromagnetiche in laboratorio, utilizzando un circuito oscillante che emetteva radiazioni simili alla luce ma invisibili ad occhio nudo. Attraverso una serie di esperimenti, riuscì a rilevare le onde attraverso un piccolo dispositivo di ricezione, confermando così la teoria di Maxwell.

La sua scoperta gettò le basi per la futura tecnologia delle telecomunicazioni senza fili, una delle più grandi innovazioni del XX secolo. Le sue ricerche furono fondamentali anche per lo sviluppo della radio, della televisione e delle comunicazioni satellitari, creando la possibilità di trasmettere informazioni attraverso l’aria senza bisogno di cavi fisici.
L’eredità di Hertz
Nonostante la sua morte prematura, l’eredità di Hertz è immensamente significativa. Il termine “hertz” (Hz) è stato adottato come unità di misura per la frequenza delle onde elettromagnetiche in suo onore, ed è utilizzato ancora oggi in fisica e ingegneria. La sua conferma delle onde elettromagnetiche contribuì enormemente alla comprensione della natura della luce e delle radiazioni elettromagnetiche, aprendo la strada a future scoperte scientifiche.
La morte di Heinrich Hertz segna non solo la fine di una brillante carriera, ma anche il consolidamento di una rivoluzione scientifica che ha reso possibile il mondo moderno delle comunicazioni.