Il 15 dicembre 1832 nasceva a Digione, in Francia, Alexandre Gustave Eiffel, l’ingegnere e imprenditore che avrebbe rivoluzionato il mondo dell’architettura e dell’ingegneria con le sue strutture iconiche. Conosciuto principalmente per la Torre Eiffel, simbolo indiscusso di Parigi e della modernità, la carriera di Eiffel fu caratterizzata da innovazioni e progetti che segnarono una svolta nella costruzione di grandi opere.
Gli inizi e la formazione

Dopo aver frequentato il Collège Sainte-Barbe e l’École Centrale des Arts et Manufactures di Parigi, Eiffel si specializzò in ingegneria civile. La sua carriera decollò nel settore delle costruzioni ferroviarie, dove si distinse per la progettazione di ponti metallici innovativi. La sua attenzione alla precisione ingegneristica e alla funzionalità delle strutture lo rese rapidamente un leader nel campo.
Progetti emblematici
Tra le opere più celebri di Eiffel spiccano:

- Il viadotto di Garabit (1884): un ponte ferroviario in ferro, considerato un capolavoro per la sua leggerezza e resistenza.
- La Statua della Libertà (1886): Eiffel progettò la struttura interna che sostiene la famosa statua donata dalla Francia agli Stati Uniti.
- La Torre Eiffel (1889): costruita in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, la torre fu inizialmente criticata per il suo design audace, ma divenne presto un’icona di ingegno e bellezza.
La Torre Eiffel: un’opera rivoluzionaria

Inaugurata il 31 marzo 1889, la Torre Eiffel fu la struttura più alta del mondo fino al 1930. Alta 324 metri, rappresenta una sintesi perfetta tra estetica e funzionalità, realizzata con circa 18.000 pezzi di ferro battuto e assemblata con oltre 2,5 milioni di rivetti. Inizialmente concepita come temporanea, la torre fu salvata grazie alla sua utilità come stazione radio e all’affetto crescente del pubblico.
L’eredità di Gustave Eiffel
Gustave Eiffel morì il 27 dicembre 1923, lasciando un’eredità che continua a ispirare ingegneri e architetti in tutto il mondo. Le sue opere non solo rappresentano il progresso tecnologico del XIX secolo, ma incarnano anche una visione audace e futuristica.