L’appuntamento on tour dell’Associazione nazionale “Le Donne del Vino – delegazione Sicilia”, guidata da Roberta Urso, giunge a Palermo, nella location Liberty dello Stand Florio. Appuntamento programmato per venerdì 20 dicembre alle 20:30. Promuovere il cambiamento sociale voluto dalla figlia, scomparsa a 39 anni per mano dell’ex compagno. Questo l’obiettivo che l’associazione “Marisa Leo aps”, creata dalla signora Nina Cammarata, continua con impegno a perseguire anche attraverso eventi di convivialità e solidarietà nel segno della Cultura del rispetto.
“Da quando Marisa ci ha lasciati – dice la signora Antonina Cammarata, madre di Marisa e presidente dell’associazione – sono stati organizzati e avviati numerosi eventi e progetti dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne, continuando così il suo prezioso impegno. È un onore per me far parte di questo percorso significativo, che mi consente, insieme a persone straordinarie, di trovare la forza per andare avanti e mantenere vivo il ricordo di mia figlia e delle sue passioni. Non è un caso che, in questa speciale serata e in questo cammino, il coinvolgimento dell’Associazione “Le Donne del vino” sia così significativo, poiché Marisa ne faceva parte con grande passione e dedizione. Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento. Grazie per le emozioni che state regalando a tutti noi”.
Le produttrici dell’Associazione metteranno a disposizione i loro vini per la cena, di cui parte del ricavato andrà alla “Marisa Leo aps” che, nata lo scorso febbraio, sostiene progetti di rinascita di donne che hanno trovato il coraggio di ribellarsi alla violenza.
“Questo format itinerante tutto siciliano, fortemente voluto dalla nostra Marisa, ha il preciso scopo di tenere alta l’attenzione sul tema del contrasto alla violenza di genere parlando di vino – afferma Roberta Urso – Il target di riferimento è, infatti, rappresentato dai wine lovers che partecipano ai nostri conviviali facendo del bene. Ossia, acquistando i vini delle socie produttrici in vendita al temporary shop il cui ricavato per intero, unitamente a parte della quota del lunch/dinner viene destinato di volta in volta in favore di associazioni o centri antiviolenza siciliani che in questi quasi due anni abbiamo messo in rete. Circa 12.000 euro – continua – sono stati sino ad ora raccolti ed immediatamente donati alle associazioni beneficiarie per finanziare i loro progetti a tutela di donne e bambini in difficoltà”.

Un tripudio di profumi e sapori di Sicilia nel ricco menù stilato per la serata: entrée con finger di polpetta di pesce con salsa di pane alla menta; antipasto di tartare di pesce del giorno su crumble di pane; tagliatella di seppia croccante adagiata su riso nero e bruonoise di verdure, coda di polpo grigliato su cremoso di patate e scorzetta di cedro di Trabia; turbante di pesce azzurro al pan d’arancio, fagiolini saltati e patate al forno. Il dessert, un omaggio all’arte della piccola pasticceria siciliana.
