Giornata Mondiale del Diabete: come ridurre il rischio con scelte sane

Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, un’occasione per riflettere sull’impatto di questa malattia che interessa milioni di persone in tutto il mondo. La scelta della data non è casuale: il 14 novembre è infatti il giorno di nascita del professor Frederick Banting, lo scienziato che, insieme al suo collega Charles Best, ha scoperto l’insulina nel 1921, cambiando per sempre la vita dei malati di diabete.

Oggi, questa malattia è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una priorità globale per i sistemi sanitari. Oltre 530 milioni di persone convivono con il diabete e, se la tendenza non cambia, il numero è destinato a crescere fino a raggiungere i 640 milioni entro il 2030. Solo in Europa, questa condizione colpisce circa 60 milioni di adulti, con un’incidenza maggiore tra gli uomini (5,1%) rispetto alle donne (4,2%).

Diabete di tipo 2

Uno degli aspetti più cruciali del diabete è la sua prevenibilità: il diabete di tipo 2, che rappresenta la maggior parte dei casi, può essere ridotto drasticamente grazie a scelte consapevoli. Con una vita attiva e un’alimentazione equilibrata, si possono evitare fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2! Chi trascura questi consigli potrebbe andare incontro a serie complicanze, come malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, e persino morte prematura.

Per prevenire il diabete di tipo 2, ecco alcune regole di base:

  • Mantenere un peso sano se si è sovrappeso.
  • Controllare pressione e colesterolo per evitare sovraccarichi metabolici.
  • Adottare una dieta bilanciata a base di alimenti con basso indice glicemico.
  • Fare attività fisica regolare per tenere alto il metabolismo.
  • Evitare il fumo che è un fattore di rischio per complicanze del diabete.
  • Fare controlli annuali della glicemia in presenza di familiarità.

Gli zuccheri semplici, come dolci, gelati, miele, e succhi di frutta, sono da consumare con attenzione: innalzano rapidamente la glicemia. Gli esperti raccomandano alimenti a basso indice glicemico per un rilascio di zuccheri più graduale e bilanciato.

Diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1, invece, non può essere prevenuto, ma può essere controllato con una diagnosi tempestiva e una gestione attenta della patologia, sia da parte del paziente che del team diabetologico. La diagnosi precoce e una gestione accurata possono ridurre le complicanze e migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.

Questa giornata è un invito a fermarsi e riflettere su quanto possiamo fare per promuovere la salute e prevenire l’insorgenza del diabete. Adottando oggi delle semplici scelte consapevoli, possiamo costruire un futuro più sano e sostenibile per noi stessi e per chi ci sta accanto, contribuendo a frenare una crescente epidemia silenziosa.

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