In occasione della Giornata internazionale della donna, il segretario confederale Ugl, Andrea Alario, richiama l’attenzione sulla necessità di un impegno concreto per il rispetto e la tutela delle donne, sia in ambito sociale che lavorativo.
“Mai più vittime di chi avrebbe dovuto solo amarle e rispettarle. Mai più violenze a loro danno. Mai più subalterne nel contesto delle opportunità lavorative”, afferma Alario, evidenziando come la condizione femminile richieda ancora oggi un’attenzione costante e interventi mirati.
Il segretario Ugl sottolinea come i dati sulle violenze e sugli omicidi di donne siano ancora preoccupanti e richiedano una svolta decisa a livello istituzionale e sociale. “La sola cultura delle quote rosa non può bastare”, dichiara, aggiungendo che la parità di genere non deve essere solo un obiettivo propagandistico, ma un punto centrale nei programmi politici e nelle azioni di governo, con effetti concreti su occupazione, redditi e prospettive di vita.
Alario ribadisce l’impegno del sindacato nel garantire il supporto alle lavoratrici e ai lavoratori in ogni ambito. “Non bisogna mai abbassare la guardia. È inaccettabile che ancora oggi si faccia la drammatica conta delle donne uccise tra le mura domestiche o di quelle che subiscono infortuni sul lavoro e atteggiamenti vessatori, spesso vittime di incidenti o condotte discriminatorie”, afferma con fermezza.
Sul fronte locale, il segretario Ugl lancia una proposta alle istituzioni politiche del territorio: la creazione di una consulta comunale che riunisca donne del mondo del lavoro e delle istituzioni per individuare soluzioni efficaci in materia di parità di genere. “Rafforzare gli strumenti per garantire una piena parità di genere è fondamentale”, conclude Alario, auspicando che tale iniziativa possa rappresentare un primo passo verso interventi normativi mirati e incisivi.