Si riaccendono ancora una volta i riflettori sul parco di Montelungo a Gela, ma questa volta con un programma concreto e mirato a cambiare il volto di un’area dal così notevole valore.
“Memoria Presente Futuro”, il titolo del progetto di recupero di riqualificazione e valorizzazione ambientale e turistica del Parco e delle aree annesse Contrada Montelungo. Questa mattina alla ex chiesa San Giovanni e alla presenza delle istituzioni e dei professionisti di settore, è stato presentato il progetto specificandone l’avvio del cantiere entro le prossime due settimane e la chiusura dei lavori entro il 2026.
Un percorso intrapreso oltre un anno fa e che finalmente inizia adesso ad intravedere una fonte luminosa di rinascita. Il progetto porta la firma degli architetti Giorgio e Angelo Cannizzaro, nonché dell’architetto Vincenzo Castellana in qualità di responsabile coordinamento strategico, e ripone l’attenzione su un’area alquanto compromessa e degradata sulla quale intervenire con rispetto. Interventi sono previsti per l’immensa area verde propria del Parco e per la storica masseria da ristrutturare qualificando come centro polifunzionale con spazi dedicati all’educazione ambientale e al turismo alternativo, con percorsi ciclo-turistici, un’enoteca e una cucina per promuovere i prodotti tipici locali, con eventi come lo show cooking domenicale. L’idea è di trasformare il Parco di Montelungo in uno spazio fluido e flessibile in grado di garantire adeguate e necessarie connessioni interne e verso la città ponendo in relazione i punti di interesse, quali zone ecologiche, spazi di contemplazione e fruizione del paesaggio, memoria della seconda guerra mondiale e servizi annessi.
Ad essersi aggiudicata l’appalto per 3363 milioni di euro, finanziati con il programma “Rigenerazione urbana” nel Pnrr, l’impresa Emma Lavori. Un appalto integrato che con annessa progettazione ed esecuzione dei lavori interessa 67 ettari del parco interamente da riqualificare senza deturparne l’identità paesaggistica.
“Dall’utopia di un’idea alla realtà di un cantiere che si apre – dichiara il sindaco, Terenziano Di Stefano – Questo è un progetto che vuole recuperare e salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico, trasformandolo in una risorsa per tutta la comunità. C’è sempre uno scontro tra politica e burocrazia ma ringrazio il dirigente Collura e l’architetto Castellana per l’impegno profuso in un progetto che darà lustro alla città”.
“L’avvio e il completamento dei lavori di Montelungo rappresentano un’opportunità per Gela di valorizzare il territorio, offrendo al tempo stesso un luogo di cultura, turismo e aggregazione – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Di Dio – Con pochissime unità abbiamo messo in moto una macchina che darà risultati tangibili”.