Questa mattina, tra via Umbria e via Ermocrate, è stato demolito un immobile abusivo che era stato sequestrato nel lontano 2003 e successivamente acquisito al patrimonio comunale. Dopo anni di attesa, le ruspe sono finalmente entrate in azione per abbattere il fabbricato e rimuovere quanto contenuto al suo interno, segnando un passo importante verso la riqualificazione urbana e il ripristino della legalità.
L’evento ha visto la partecipazione delle massime autorità militari e politiche, tra cui il procuratore generale della Corte d’Appello Fabio D’Anna, i vertici di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, i vigili urbani, il Sindaco Terenziano di Stefano, l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Di Dio e i funzionari comunali.
“Questo progetto – dichiara il primo cittadino di Gela – coincide con il finanziamento del Pnrr per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria via Falcone che termina proprio qui dove sorgerà una piazza a disposizione dei cittadini, residenti del quartiere e non solo. Con la legalità ridiamo gli spazi ai cittadini. Stiamo lavorando fianco a fianco con la Sovrintendenza nell’ex scalo ferroviario dove sono emersi dei reperti”.