Il Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, e l’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Romina Morselli, hanno chiesto formalmente un incontro con l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, per affrontare il tema della riapertura del Museo Archeologico di Gela e del Museo della Nave Greca.

La chiusura prolungata di questi due importanti poli culturali preoccupa sempre di più la comunità locale, gli studiosi e gli operatori del settore turistico. I due musei custodiscono reperti di straordinario valore, raccontando la storia antica della città, che fu una delle più importanti colonie greche in Sicilia. La loro mancata fruibilità, secondo l’amministrazione comunale, rappresenta un freno allo sviluppo turistico ed economico del territorio, oltre che una grave perdita culturale.
La richiesta dell’incontro nasce dall’esigenza di ottenere risposte certe sui tempi e sulle modalità di riapertura, così da poter restituire alla città un pezzo fondamentale della sua identità.
“Il nostro obiettivo è fare chiarezza su quando e come sarà possibile riaprire questi musei, che rappresentano un patrimonio di inestimabile valore per Gela e per l’intera Sicilia”, hanno dichiarato il Sindaco e l’Assessore Morselli.
L’amministrazione comunale auspica un confronto costruttivo con la Regione per definire un cronoprogramma concreto, evitando ulteriori ritardi. Il Museo Archeologico e il Museo della Nave Greca non sono solo luoghi di conservazione, ma anche poli attrattivi per il turismo culturale, con un potenziale significativo per la crescita economica della città.
Negli ultimi anni, la valorizzazione del patrimonio archeologico ha portato benefici a diverse città siciliane. Un esempio è Agrigento, con il boom di visitatori nella Valle dei Templi, e Siracusa, che grazie al Parco Archeologico di Neapolis ha rafforzato la sua posizione nel panorama turistico nazionale.
Gela, con la sua storia millenaria e il tesoro rappresentato dai suoi musei, potrebbe seguire la stessa strada, ma per farlo è necessario che le istituzioni si attivino al più presto per garantire la tutela e la fruizione dei beni culturali della città.