Fuga di cervelli: in 13 anni persi 550.000 giovani italiani

Emigrazione giovanile pdf Fuga di cervelli: in 13 anni persi 550.000 giovani italiani Emigrazione giovanile pdf Fuga di cervelli: in 13 anni persi 550.000 giovani italiani

Un arco temporale di 13 anni per registrare in Italia un esodo significativo dei sui giovani. Sono 550mila giovani italiani che, dall’età compresa tra i 18 e i 34 anni, hanno deciso di lasciare il proprio Paese in cerca di migliori opportunità lavorative, una maggiore qualità della vita o percorsi formativi più adeguati alle proprie esigenze. Una situazione alquanto paradossale se considerato che molti di loro possiedono profili altamente richiesti dalle imprese italiane, ma si ritrovano costretti a vivere all’estero per poter crescere professionalmente.

Il saldo migratorio per il biennio 2022-2023 è stato di 100mila giovani, dei quali ssolo un terzo ha poi fatto ritorno. Un fenomeno allarmante che nell’interessare in modo particolare alcune regioni come Lombardia, Sicilia, Veneto, Campania, Lazio, Piemonte,Puglia, Emilia-Romagna, riguardare ad ampio raggio l’intero territorio italiano. Non solo una perdita di capitale umano, ma anche un impatto economico diretto. Se dal 2011 in Italia è stato disperso un valore stimato di 134miliardi di euro tra istruzione e formazione, nel solo biennio 2021-2022 sono stati persi 8,4miliardi di euro a vantaggio di economie notevolmente più attrattive.

L’Italia è da sempre una fucina di talenti, ma senza azioni concrete, come investimenti in settori innovativi e una maggiore attenzione alle esigenze delle nuove generazioni, il Paese non sarà mai tanto competitivo e attrattivo per i giovani di oggi.

PUBBLICITÁ