Agrigento si prepara a diventare Capitale Italiana della Cultura 2025, un riconoscimento che, secondo il sindaco Francesco Miccichè, celebra la ricca tradizione culturale della città. Durante la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, Miccichè ha annunciato un programma vasto, composto da 44 progetti, di cui 17 internazionali, che saranno distribuiti nel territorio, con l’obiettivo di fondere arte locale e internazionale.
Tra le novità, Agrigento avrà il “Museo di città”, un’attrazione unica in Italia, che permetterà ai visitatori di esplorare la storia di oltre 2700 anni, dalla Magna Grecia ai giorni nostri, attraverso percorsi dinamici come il Velotour. Questo tour partirà dal centro storico e si estenderà alla Valle dei Templi, ai borghi siciliani, fino alla costa.
Miccichè ha anche sottolineato l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione come elementi chiave della cultura agrigentina. «Abbiamo incluso il patrimonio culturale dell’intera provincia, Lampedusa compresa, un simbolo di integrazione», ha detto. «La cultura ad Agrigento non è statica, ma rappresenta dialogo e incontro tra le varie anime del Mediterraneo».
L’obiettivo del sindaco è quello di “curare” la città, promuovendo una “cultura dell’economia” che non solo rafforzi le infrastrutture, ma anche il valore culturale e sociale di Agrigento.