Ore di tensione e paura si sono vissute ieri sera a Favara, in via Pietro Nenni, dove un uomo di 55 anni, in evidente stato di alterazione psichica, si è barricato nella propria abitazione minacciando di sparare. L’episodio ha avuto inizio intorno alle 18:30 e si è protratto per tutta la notte, concludendosi solo alle 6 del mattino con l’irruzione dei carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe minacciato la madre anziana, che è riuscita a mettersi in salvo chiudendosi in una stanza e chiamando il 112. In un momento di forte agitazione, l’uomo avrebbe esploso un colpo d’arma da fuoco dal balcone, che si presume fosse una pistola giocattolo, generando comunque panico tra i residenti. Per ragioni di sicurezza, l’intera area è stata sgomberata e cinturata dai militari dell’Arma.
Sul posto sono intervenuti oltre trenta carabinieri, supportati dai vigili del fuoco e ambulanze del 118, pronte a intervenire per un eventuale trattamento sanitario obbligatorio (TSO). La situazione è stata monitorata anche dal sindaco di Favara, Antonio Palumbo, mentre i negoziatori dell’Arma hanno tentato invano di stabilire un dialogo con l’uomo. L’intervento decisivo è avvenuto alle prime luci dell’alba, quando una squadra speciale dei carabinieri ha fatto irruzione nell’abitazione, bloccando l’uomo e trasferendolo in ospedale per il TSO. L’intero quartiere, rimasto con il fiato sospeso per ore, ha tirato un sospiro di sollievo al termine dell’operazione.
