463181582 972279314941617 3771594219789345014 n Falsi carabinieri e avvocati: 4 mila euro sottratti a un’ottantenne di Porto Empedocle 463181582 972279314941617 3771594219789345014 n Falsi carabinieri e avvocati: 4 mila euro sottratti a un’ottantenne di Porto Empedocle

Falsi carabinieri e avvocati: 4 mila euro sottratti a un’ottantenne di Porto Empedocle

Un altro episodio di truffa ai danni di una persona anziana scuote Porto Empedocle. La vicenda si è consumata in pochi minuti, sfruttando il panico e la preoccupazione di una pensionata, vittima del collaudato stratagemma del “finto incidente”.

Tutto ha avuto inizio con una telefonata inquietante: una voce maschile, presentatasi come carabiniere, ha riferito all’ottantaduenne che suo figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e rischiava gravi conseguenze giudiziarie. Per “salvarlo”, era necessario consegnare immediatamente 18 mila euro.

Sotto shock e preoccupata per il destino del figlio, la donna ha dichiarato di non avere quella somma in casa, ma di essere disposta a dare tutto ciò che possedeva. Pochi minuti dopo, un giovane si è presentato alla sua porta, spacciandosi per un avvocato. Con modi rassicuranti, ha promesso che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.

La pensionata, ancora turbata, ha consegnato 4 mila euro in contanti, raccolti in fretta e furia tra cassetti e ripostigli. Solo in seguito, contattando il figlio, ha scoperto che stava bene e che non era mai stato coinvolto in un incidente. La truffa, ormai consumata, l’ha costretta a rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto.

Un problema che si ripete

Questo genere di raggiro non è nuovo e continua a mietere vittime nonostante le ripetute campagne di sensibilizzazione. I truffatori puntano sul coinvolgimento emotivo, sfruttando la paura e l’urgenza per impedire alle vittime di riflettere.

Le forze dell’ordine rinnovano l’invito alla prudenza, sottolineando l’importanza di non cedere mai a richieste di denaro senza prima verificare l’autenticità delle informazioni. È sempre consigliabile contattare direttamente i propri cari o consultare le autorità prima di compiere azioni affrettate.

Episodi come questo ribadiscono l’urgenza di proteggere gli anziani, spesso soli e più vulnerabili, da queste forme di criminalità. L’educazione e la prevenzione, unite a una rete sociale più attenta, possono fare la differenza per evitare che simili truffe continuino a rovinare vite.

PUBBLICITÁ