A Campobello di Licata, l’invio delle bollette della tassa sui rifiuti (Tari) ha generato un caso particolare: alcuni avvisi sono stati recapitati anche ai minorenni, indicandoli come coobbligati per il saldo del tributo. Il sindaco Vito Terrana ha dichiarato che si è trattato di un errore tecnico e ha subito informato la cittadinanza con una nota ufficiale, spiegando che l’anomalia è dovuta a un problema informatico. L’amministrazione sta procedendo alla ristampa delle bollette, con le necessarie correzioni, e alla loro nuova distribuzione.
La vicenda ha sollevato dubbi tra i consiglieri d’opposizione, che hanno posto interrogativi sulle modalità e i criteri con cui il responsabile del settore tributi ha predisposto le bollette. L’attenzione si concentra anche sui costi associati alla ristampa e alla redistribuzione delle nuove notifiche, che secondo l’opposizione rappresentano un problema da chiarire in sede comunale.
Alcuni esponenti della minoranza hanno anche manifestato perplessità sulla spiegazione fornita dal sindaco, sostenendo che l’errore informatico non sia del tutto convincente e segnalando l’opportunità di un approfondimento istituzionale. La vicenda potrebbe così diventare oggetto di discussione in un consiglio comunale straordinario, richiesto per fare chiarezza su tutti i dettagli del caso.