A termine dell’incontro dei sindaci presso l’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta, è riemersa la questione del dimensionamento scolastico che prevede, anche quest’anno, l’accorpamento dell’Istituto “Luigi Sturzo” di Gela, con circa 500 studenti, all’Istituto “Salvatore Morselli”, che ne conta 600. La normativa stabilisce infatti che una scuola, per mantenere la propria autonomia, deve raggiungere una soglia minima di 900 alunni, una condizione che né lo Sturzo né il Morselli riescono a soddisfare individualmente. Questa proposta di dimensionamento sarà inoltrata dall’Ufficio scolastico provinciale all’Ufficio scolastico regionale (USR) per la valutazione finale. Tuttavia, il sindaco di Gela, Di Stefano, e l’assessore all’Istruzione, Altamore, hanno espresso la necessità di una revisione dell’intero processo di ridimensionamento a livello provinciale. La loro richiesta all’USR è quella di verificare l’equità dei criteri applicati in tutte le province della Sicilia, per evitare disparità che potrebbero portare a tagli più pesanti in alcune aree rispetto ad altre.
Nel frattempo, al termine dell’incontro, Di Stefano ha visitato l’Istituto autonomo case popolari (IACP) per approfondire un altro tema urgente: il Comune di Gela, attualmente in condizioni di dissesto finanziario, paga attualmente all’IACP gli affitti per due edifici scolastici. Una situazione che incide pesantemente sul bilancio comunale e che richiede interventi risolutivi. L’amministrazione comunale si sta, quindi, muovendo per inviare una lettera ai dirigenti scolastici coinvolti, sollecitandoli a cercare soluzioni alternative per affrontare l’onere degli affitti. Il Comune punta a evitare ulteriori spese che, in una fase di crisi finanziaria, rischiano di compromettere i servizi offerti alla comunità e aggravare la sostenibilità delle scuole locali.