Danneggiato impianto Siciliacque a Ribera, persi litri preziosi

Un atto vandalico ha colpito un impianto idrico gestito da Siciliacque, situato in contrada Piccirilla a Ribera. Durante il raid, sconosciuti hanno danneggiato la valvola di chiusura della struttura, provocando la perdita di una considerevole quantità d’acqua, circa due litri al secondo. A scoprire l’incidente è stato un dipendente dell’azienda, il quale ha subito allertato le autorità competenti. Le forze dell’ordine e i carabinieri della Tenenza di Ribera sono intervenuti, e la Procura di Sciacca ha immediatamente aperto un’inchiesta per indagare sull’accaduto.

Al momento, non è chiaro se l’atto vandalico sia stato un tentativo di allaccio abusivo o un gesto intenzionalmente mirato. Le indagini sono in corso per far luce sulle ragioni dietro l’accaduto, che rappresenta solo l’ultimo di una serie di episodi simili. Infatti, soltanto due mesi fa, un altro episodio di vandalismo ha colpito un impianto di Siciliacque a Cattolica Eraclea, dove ignoti hanno sparato diversi colpi di pistola contro i locali tecnici della società.

Questo danneggiamento si inserisce in un momento critico, segnato da una grave carenza idrica. L’acqua persa a causa di questo raid è un danno significativo in un contesto in cui ogni goccia è preziosa. Le autorità stanno cercando di capire se l’azione sia stata il frutto di una strategia mirata o se si tratti di un atto di sabotaggio, ma ciò che è certo è che si tratta di un gesto deliberato.

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