Una tragedia devastante a Santo Domingo, dove il crollo del tetto della discoteca Jet Set ha provocato la morte di oltre 200 persone e il ferimento di più di 150. Tra le vittime Luca Massimo Iemolo, chef catanese di 48 anni-
Iemolo, padre di due figli e noto per la sua passione per la cucina, si era trasferito nella Repubblica Dominicana lo scorso anno per intraprendere una nuova avventura professionale presso il Sarah Restaurant. Il locale, che lo ricorda come un professionista dedito e rispettoso, ha espresso il proprio cordoglio attraverso un comunicato, sottolineando il segno indelebile che il suo lavoro e la sua personalità hanno lasciato. La tragedia si è consumata nella notte tra il 7 e l’8 aprile, durante un concerto del celebre cantante di merengue Rubby Pérez, anch’egli tra le vittime. Il crollo improvviso del tetto ha travolto centinaia di persone presenti nel locale, trasformando una serata di festa in un incubo. Tra le vittime, oltre a Iemolo, si contano figure di spicco come la governatrice della provincia di Montecristi e l’ex giocatore di baseball Octavio Dotel.
Le cause del disastro sono ancora oggetto di indagine, mentre il governo dominicano ha promesso di fare chiarezza sull’accaduto. Nel frattempo, la comunità internazionale si stringe attorno alle famiglie delle vittime, condividendo il dolore per una perdita così drammatica. La scomparsa di Luca Massimo Iemolo ha suscitato un’ondata di commozione anche in Sicilia, dove amici e colleghi lo ricordano con affetto. “Non sei stato solo uno chef, ma un padre, un amico e un fratello”, scrive un amico sui social, mentre altri esprimono il desiderio che il suo ricordo continui a vivere attraverso la sua arte culinaria e l’impegno che ha sempre dimostrato.
