Si è conclusa di recente la “Campagna Carburanti 2024”, un’importante operazione congiunta condotta dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, insieme alla Guardia di Finanza di Enna, con l’obiettivo di verificare la qualità del gasolio per autotrazione distribuito presso impianti stradali e depositi commerciali della provincia di Enna.
I controlli e le verifiche sul campo

Grazie all’ausilio del Laboratorio Chimico Mobile dell’Agenzia delle Dogane, sono state eseguite campionature e analisi strumentali su 25 attività commerciali. Le verifiche si sono concentrate su parametri fondamentali come la qualità del prodotto, la densità, il punto di infiammabilità e, per i gasoli denaturati, la quantità di colorante verde.
Gasolio non conforme e sequestri

In due esercizi, un distributore di carburante a Enna e un deposito a Barrafranca, sono emerse irregolarità nella qualità del gasolio per autotrazione. I campioni analizzati hanno evidenziato un punto di infiammabilità superiore ai valori consentiti dalla normativa nazionale ed europea, indicando una probabile miscelazione con prodotti non conformi. Questa alterazione non solo viola le norme di legge, ma rende il carburante potenzialmente pericoloso per l’uso.

In seguito agli accertamenti, sono stati sequestrati circa 18.000 litri di gasolio e i titolari delle due attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per frode in commercio e contrabbando di gasolio.
Le indagini sono tuttora in corso, e le responsabilità delle persone coinvolte saranno accertate solo con una eventuale sentenza irrevocabile di condanna. In caso di condanna, sarà obbligatoria la confisca del prodotto sequestrato.