Complicazioni dopo un intervento ginecologico: risarcita con 30mila euro

Una donna ha ottenuto un risarcimento dopo aver riportato complicazioni mediche a seguito di un intervento chirurgico eseguito presso una struttura ospedaliera in provincia di Agrigento. La vicenda risale all’estate del 2016, quando la paziente, affetta da fibromatosi uterina, una patologia caratterizzata dalla presenza di fibromi benigni ma fastidiosi, era stata ricoverata per un’operazione di isterectomia totale, con la conservazione degli annessi.

Dopo l’intervento, la donna si è dovuta rivolgere ad altre strutture sanitarie per ulteriori cure e procedure chirurgiche. Secondo la paziente, gli errori commessi durante l’intervento iniziale le avrebbero causato problemi che ha ritenuto degni di un risarcimento, quantificato inizialmente in 50mila euro. Ha quindi deciso di intraprendere un’azione legale contro l’Azienda sanitaria, accusando i medici di condotta inadeguata e imperizia.

Nonostante l’Asp avesse difeso il proprio operato, sostenendo l’assenza di errori da parte del personale sanitario, il giudice ha dato ragione alla donna, riconoscendo che le difficoltà post-operatorie erano legate all’intervento originario. Tuttavia, la somma del risarcimento è stata ridotta a 30mila euro rispetto alla richiesta iniziale.

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