Blitz GdF contro il 22pezzotto22.jpeg Catania: scoperti oltre 100 lavoratori in nero e 40 irregolari Blitz GdF contro il 22pezzotto22.jpeg Catania: scoperti oltre 100 lavoratori in nero e 40 irregolari

Catania: scoperti oltre 100 lavoratori in nero e 40 irregolari

Nel quadro delle attività di contrasto al lavoro sommerso, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno effettuato una vasta operazione nei comuni del versante sud-ovest del monte Etna, scoprendo numerose irregolarità.

Durante 29 controlli mirati condotti dalla Compagnia di Paternò, sono emersi dati allarmanti: 103 lavoratori in nero, 40 lavoratori irregolari e 18 esercizi commerciali segnalati all’Ispettorato del Lavoro di Catania per il superamento della soglia del 10% di personale non regolarmente assunto.

Tra i casi più gravi, un controllo presso un locale della movida ad Adrano ha portato alla luce la presenza di 12 lavoratori, di cui 10 in nero e 2 irregolari, oltre all’uso di pagamenti non tracciabili. Le violazioni hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di 205.600 euro.

A Paternò, invece, un ristorante è stato sanzionato per 106.900 euro dopo che sono stati individuati 7 lavoratori in nero e accertati pagamenti stipendiali effettuati in contanti, in violazione delle norme sulla tracciabilità.

Complessivamente, le irregolarità riscontrate durante l’operazione hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative per un valore massimo di 1.869.930 euro.

La Guardia di Finanza sottolinea l’importanza della lotta al lavoro nero e irregolare, un fenomeno che non solo priva l’erario di risorse fondamentali, ma mina i diritti dei lavoratori e crea una concorrenza sleale, penalizzando le imprese che rispettano le regole.

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