22012025 084823 Interrogazione PC Catania, confiscati beni per oltre 410mila euro: amministratore condannato per bancarotta 22012025 084823 Interrogazione PC Catania, confiscati beni per oltre 410mila euro: amministratore condannato per bancarotta

Catania, confiscati beni per oltre 410mila euro: amministratore condannato per bancarotta

La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito una confisca definitiva di beni immobili, disposta dal Tribunale su richiesta della Procura. La misura riguarda l’amministratore unico di una società di Paternò, specializzata nella coltivazione di fiori e piante ornamentali, dichiarata fallita nel luglio 2018.

Il destinatario del provvedimento è stato condannato a due anni di reclusione per bancarotta documentale e fraudolenta, nonché per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Contestualmente, gli è stata applicata la pena accessoria del divieto di esercitare attività imprenditoriali e di ricoprire ruoli direttivi per due anni.

L’operazione “Pupi di Pezza”

La confisca è l’esito dell’operazione denominata “Pupi di Pezza”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, che ha portato alla luce un sistema fraudolento messo in atto dall’amministratore, in concorso con altri. Il sistema permetteva di eludere il pagamento di ingenti debiti erariali, aggravando al contempo il dissesto finanziario dell’azienda, poi fallita.

Gli accertamenti hanno permesso di individuare e confiscare due fabbricati e quattro terreni agricoli, per un valore complessivo di oltre 410mila euro, tutti intestati al condannato.

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