pexels pixabay 62623 scaled Carovoli: il ritorno a casa diventa un lusso per i siciliani lontani pexels pixabay 62623 scaled Carovoli: il ritorno a casa diventa un lusso per i siciliani lontani

Carovoli: il ritorno a casa diventa un lusso per i siciliani lontani

Pensate a quel momento tanto atteso: finalmente si avvicinano le feste, e siete pronti a prenotare il volo per tornare in Sicilia, per riabbracciare famiglia e amici. Ma l’entusiasmo svanisce presto quando, una volta verificato il prezzo del biglietto, scoprite che è alle stelle. Un ostacolo che sembra crescere anno dopo anno, rendendo sempre più difficile il rientro per tanti siciliani che vivono lontano dalla propria terra.

Federconsumatori Sicilia, che da tempo denuncia il fenomeno del carovoli, evidenzia come questo problema abbia ormai raggiunto livelli insostenibili. 

Nonostante prenotare un volo con mesi di anticipo sembri una buona strategia per risparmiare, la verità è ben diversa. Non basta più prenotare con largo anticipo per trovare tariffe vantaggiose. Le compagnie aeree, infatti, sembrano conoscere ogni nostra mossa. Gli algoritmi che determinano i prezzi sono studiati per alzare i costi proprio nei giorni più richiesti, quando tutti, come voi, desiderano tornare a casa.

Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia, sottolinea che questa situazione rischia di trasformarsi in una sorta di “tassa sul ricongiungimento”. I siciliani che lavorano fuori sono costretti a pagare cifre esorbitanti pur di rivedere i propri cari, senza altra alternativa se non quella di sottostare ai prezzi imposti.

È tempo che le istituzioni regionali e nazionali intervengano per garantire tariffe eque, fermando una dinamica che pesa sempre di più sulle famiglie. Un problema che non riguarda solo l’economia, ma anche il diritto di restare vicini, nonostante la distanza, alla propria terra e ai propri affetti.

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