Un acceso confronto si è verificato a Canicattì tra l’animalista Enrico Rizzi e due pensionate ultraottantenni, accusate di aver tenuto un cane legato giorno e notte davanti al loro garage con una catena di appena un metro. L’episodio, avvenuto nella zona vecchia della città, ha portato a conseguenze legali per le due donne, denunciate per lesioni personali e minacce.
Enrico Rizzi, noto per il suo impegno nella tutela degli animali, si è recato presso l’abitazione delle anziane dopo aver ricevuto una segnalazione. Ha tentato di sensibilizzarle sulla necessità di garantire al cane condizioni di vita dignitose, ma la situazione è degenerata. Inizialmente, una delle donne ha cercato di giustificarsi, negando le accuse, ma la discussione è presto sfociata in un diverbio acceso.
Secondo quanto ricostruito, una delle due anziane avrebbe colpito Rizzi con una scopa, causando lievi ferite e danneggiandogli gli occhiali da vista. L’animalista è stato successivamente medicato al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì.
L’intera scena è stata documentata da Rizzi con un video, poi condiviso sui social, che ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. A intervenire sul posto sono stati i poliziotti del locale commissariato, che hanno raccolto la querela presentata dall’animalista contro le due donne.