Fabio Giovenco, cinquantaduenne di Campofranco, agli arresti domiciliari per un’indagine di droga, è finito in carcere dopo essere uscito di casa nonostante il provvedimento restrittivo. L’ordinanza di aggravamento della misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri di Mussomeli, su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Violando la misura cautelare, è stato trasferito al carcere Malaspina del capoluogo nisseno.
Giovenco era stato coinvolto nel blitz antimafia di maggio scorso contro il clan Vaccaro, insieme a dieci altre persone, tra cui Angelo Schillaci, ritenuto capo della famiglia mafiosa nel paesino del vallone. Lo scorso 23 maggio, Giovenco è stato accusato di essere coinvolto in almeno quattro episodi di spaccio di droga ed erano stati concessi gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.