Campobello di Licata è stato teatro di un inquietante episodio di truffa ai danni di anziani, che ha portato all’arresto di una donna di 31 anni originaria di Catania. La donna, secondo le indagini condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Licata, avrebbe utilizzato il metodo del “finto carabiniere” per ingannare le sue vittime.
Le truffe, avvenute nel dicembre 2024, hanno coinvolto due donne, una di 90 anni e l’altra di 58 anni. La truffatrice contattava telefonicamente le vittime fingendosi carabiniere e raccontava loro di un falso incidente stradale che avrebbe coinvolto un familiare. Per evitare presunti problemi legali, la donna chiedeva il pagamento di somme di denaro o la consegna di preziosi. In un caso, la vittima ha consegnato monili in oro per un valore di oltre 12 mila euro; in un altro, il bottino ha raggiunto i 16 mila euro.Le indagini hanno permesso di identificare la donna grazie alle testimonianze delle vittime e all’analisi dei sistemi di videosorveglianza. La 31enne è stata posta agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questo caso sottolinea l’importanza di sensibilizzare gli anziani sui rischi delle truffe. I Carabinieri di Licata hanno intensificato le attività informative, incontrando oltre 200 anziani per illustrare le insidie di questi crimini e invitandoli a contattare il 112 in caso di dubbi.
