Il Comune di Caltanissetta ha aperto le porte alle realtà sportive cittadine per un incontro volto a favorire il dialogo e promuovere opportunità di inclusione sociale attraverso lo sport. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Penale per i Minorenni (IPM) e dall’Ufficio di Servizi Sociali per i Minorenni (USSM) di Caltanissetta, ha trovato il supporto dell’assessore allo Sport Toti Petrantoni e del presidente della Consulta comunale “Sport e tempo libero” Giovanni Niccoli.
Lunedì 24 febbraio, presso la Biblioteca di Giunta del Palazzo Municipale, si è tenuto un incontro operativo con gli Organismi sportivi della città per presentare il bando nazionale “Sport e Salute”. Il bando, la cui scadenza è fissata per il 6 marzo, mette a disposizione finanziamenti per progetti sportivi che mirano a promuovere sani stili di vita, favorire l’invecchiamento attivo e offrire supporto alle nuove generazioni.
Sport come strumento di inclusione sociale
L’IPM e l’USSM hanno proposto di sviluppare il terzo punto del bando, puntando a integrare i giovani coinvolti nei percorsi di giustizia minorile all’interno delle attività sportive cittadine. L’obiettivo è garantire loro un’opportunità di riscatto e favorire la loro inclusione sociale.

“Lo sport non è solo agonismo o intrattenimento, ma anche un potente strumento di coesione sociale e contrasto al disagio psicologico” ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Ermanno Pasqualino, presente all’incontro. “Vogliamo creare una rete tra le associazioni sportive e le realtà sociali per offrire opportunità concrete ai giovani del nostro territorio”.
Anche l’assessore Petrantoni ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni: “Questo incontro è stato un’importante occasione di confronto per unire le forze verso un obiettivo comune: il benessere e la crescita dei giovani attraverso lo sport. Ringrazio l’IPM e l’USSM per averci illustrato nel dettaglio il bando ‘Sport e Salute’, che rappresenta un’importante opportunità per la città”.
Alla riunione hanno preso parte rappresentanti del settore sportivo e della giustizia minorile, tra cui Vincenzo Indorato, referente locale per la Giustizia Riparativa, Stefania Calderone e Maria Chiara Lionti, funzionarie del Ministero della Giustizia, e Andrea d’Amico, progettista dell’IPM di Caltanissetta. Presenti anche numerose associazioni sportive cittadine, tra cui Nissa FC, ASD Inside Volley, ASD Cold Arrow Archery Club, Panathlon Club Caltanissetta, MC Fuorigiri, Kalat SSD, ASD New Planet Academy, New Team Caltanissetta, ASD CL Miners, ASD Invicta Basket, ASD CUSN Caltanissetta e Mindfulness.