Caltanissetta, ripristinato il letto del torrente Pinzelli

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L’arteria stradale a cui si accede da viale Stefano Candura 95, negli ultimi mesi interessata da fenomeni idrogeologici, è tornata fruibile e sicura per tutti i residenti. Sono stati ultimati, infatti, i lavori di ripristino dell’alveo del torrente Pinzelli avviati appena una settimana fa, con la conseguente collocazione di massi ciclopici a protezione di un tratto del versante.

La strada oggetto di smottamento, di proprietà privata, costeggia il suddetto torrente e risulta servire circa 13 famiglie,  ovvero 35 residenti nisseni, che dal 9 febbraio hanno subito seri disservizi per via dell’interdizione al traffico veicolare messa in atto per salvaguardare la loro incolumità. Il torrente Pinzelli è un compluvio che attraversa aree già urbanizzate del centro abitato ed altre oggetto di interventi di trasformazione del territorio attraverso l’attuazione delle previsioni dello strumento urbanistico Comunale. Dai sopralluoghi e dai rilievi effettuati si è potuto constatare che il torrente risulta del tutto inglobato nel centro abitato di Caltanissetta o nelle sue zone di espansione e completamento. Inoltre, si è appurato che il letto del torrente in alcuni tratti risulta fortemente inciso rispetto alle aree circostanti, con giacitura delle sponde in forte pendenza, tali da rappresentare in alcune parti un potenziale pericolo per le aree urbanizzate limitrofe.

L’intervento, dunque, seppur relativo a un’area esclusa dal territorio comunale, come previsto dal R.D 523/1904rientra nella fattispecie delle “opere che provvedono specialmente alla difesa dell’abitato di città, di villaggi o borgate contro le corrosioni di un corso d’acqua e contro frane”. Nella stessa normativa è specificato anche che tali opere devono essere eseguite dal Comune.

L’Amministrazione, pertanto, facendo ricorso a fondi comunali, ha messo in atto interventi di protezione di un tratto del versante con massi ciclopici, rendendo accessibile anche la soprastante piccola arteria. È stato ripristinato, inoltre, il letto del torrente, al fine di evitare ulteriori danni e potenziali pericoli per i cittadini.  Nelle aree adiacenti il corso d’acqua, infatti, sono presenti numerosi fabbricati per civile abitazione e strade di accesso ai lotti in parte edificati ed in parte ancora liberi. 

“La nostra priorità era quella di restituire la serenità alle tante famiglie residenti lungo al viale Stefano Candura– ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Calogero Adornetto. – Siamo molto soddisfatti anche di aver ricevuto garanzie dall’Autorità di Bacino, che ci ha preannunciato la possibilità di ammettere a finanziamento l’intervento di manutenzione a valere sui fondi del Bilancio della Regione Siciliana, in aggiunta al nostro intervento tampone, per un costo complessivo stimato di circa 200.000, 00 euro”. La città necessità di particolari attenzioni e ulteriori interventi saranno programmati a breve, come spiega l’assessore Adornetto: “Ulteriori azioni interesseranno, ad esempio, il muro di sostegno di via Tricomi, per il quale stiamo cercando le somme occorrenti o il muro di sostegno della via Pitrè, di proprietà privata, per il quale l’Amministrazione sta valutando la possibilità di sostituirsi in danno per realizzare i lavori e rendere fruibile l’antistante strada che collega la via Redentore con la via Colonnello Eber”.

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