I giudici del Tribunale di Caltanissetta hanno emesso una sentenza di condanna nei confronti di Dell’Asta Giuseppe e Vincitore Giovanbattista, rispettivamente a dodici e otto anni di reclusione. I due sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e di autoriciclaggio aggravato in concorso.
“Questi fatti sono dannosi per le vittime direttamente coinvolte e, contestualmente, per tutta la città ed è per questo motivo che il Comune di Caltanissetta si è costituito come parte civile. Fare luce su questa dolorosa vicenda giudiziaria permette di garantire giustizia e infondere maggiore fiducia nelle istituzioni – dichiara il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro – Come amministrazione siamo e restiamo vicini a tutti gli imprenditori che sono il vero motore dello sviluppo economico del nostro territorio”.
“Esprimo soddisfazione per la sentenza emessa che va a colpire duramente una cancrena come l’estorsione nei confronti degli imprenditori locali, alcuni dei quali hanno avuto la forza ed il coraggio di denunciare. – dichiara l’ex sindaco Roberto Gambino, sottolinenando – Adesso non è finita, dobbiamo fare sentire la nostra vicinanza agli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare e soprattutto dare una possibilità anche a coloro i quali non lo hanno ancora fatto, pertanto chiedo all’attuale amministrazione di utilizzare la provvisionale a favore di associazioni antiracket che possano tutelare le imprese che vogliono intraprendere questo percorso virtuoso, che colpisce l’associazione mafiosa nella sua attività più legata al territorio.”
“Come Movimento 5 Stelle di Caltanissetta, esprimiamo soddisfazione per il lavoro dall’Arma dei carabinieri e per la magistratura, svolto con la consueta encomiabile dedizione, sui fatti che risalgono al novembre 2023. Esprimiamo soddisfazione per le denunce di chi, come l’imprenditore vittima nel caso specifico, non si nasconde di fronte i soprusi e con la propria testimonianza consente a tutti noi cittadini di sentirci partecipi di una comunità più giusta. A lui ribadiamo la nostra vicinanza. – si legge in una nota di Lisa Faraci inviata alla stampa in qualità di Coordinatore del Gruppo Territoriale M5S Caltanissetta – Ringraziamo, infine, Roberto Gambino che con la scelta di costituire il Comune di Caltanissetta come parte civile, insieme all’associazione Rete per la Legalità Sicilia aps, ha tenuto alto il profilo dell’istituzione che ha rappresentato durante il suo mandato, dando un messaggio di coerenza e coesione in nome di tutta la cittadinanza rispetto al fenomeno estorsivo e di vicinanza verso tutti coloro che si trovano nelle condizioni di vittima di questo cancro.”