I consiglieri che rappresentano l’opposizione alla giunta Tesauro in consiglio comunale a Caltanissetta, hanno avanzato una proposta per assegnare alla VII Commissione, già chiamata ad esercitare un controllo sulla trasparenza amministrativa, anche le funzioni di controllo e proposta sui temi legati al contrasto del fenomeno mafioso ed alla diffusione della cultura della legalità, oltre al monitoraggio dell’infiltrazione mafiosa all’interno del territorio comunale e di analisi del suo impatto economico e sociale, nonché funzioni di proposta ed indirizzo sulla gestione dei beni confiscati alla mafia. In una nota inviata agli organi di stampa, i consiglieri Luigi Bellavia, Vincenzo Cancelleri, Felice Dierna, Roberto Gambino, Calogero Palermo, Annalisa Petitto, Armando Turturici e Carlo Vagginelli hanno così motivato l’iniziativa:
“Pronunciando la sua Relazione sull’amministrazione della giustizia per l’anno 2022-2023, il Presidente reggente della Corte d’Appello di Caltanissetta ha affermato che nel territorio del nostro distretto la presenza mafiosa continua ad essere assai rilevante. La stessa lettura è stata confermata nella Relazione pronunciata per l’anno 2023-2024. Il quadro tratteggiato dall’autorità giudiziaria impone quindi un particolare impegno della politica e delle istituzioni amministrative nella creazione un tessuto sociale impermeabile alle mafie, sia mediante attività di monitoraggio e controllo, sia proponendo iniziative di sensibilizzazione educativa e culturale rivolte innanzitutto ai più giovani. La necessità di una più decisa sollecitazione all’impegno per la legalità è resa ancor più evidente dal fatto che nella nostra città, pur essendo stati accertati diversi casi di estorsione a danno di imprese ed attività commerciali, non è sorta ancora un’associazione antiracket che possa tutelare ed offrire supporto alle vittime di questa gravissima violenza. – proseguono i consiglieri in una nota alla stampa -Negli ultimi anni molte amministrazioni comunali hanno rilevato l’esigenza di organi di controllo del fenomeno mafioso, da realizzare e promuovere anche nella dimensione locale. In taluni casi si è quindi proceduto all’istituzione di Osservatori permanenti per la legalità ed il contrasto alla mafia, mentre in altri casi sono state istituite apposite e specifiche Commissioni consiliari antimafia. Con tale iniziativa – concludono i rappresentanti dell’opposizione – intendiamo far crescere l’impegno del Consiglio comunale sul fronte della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata, nella consapevolezza che su questo tema non è consentito abbassare la guardia.