Il Comune di Caltanissetta ha ufficialmente richiesto alla Regione Siciliana la dichiarazione dello stato di calamità naturale per i dissesti strutturali verificatisi lo scorso 10 dicembre in diverse abitazioni situate in via Redentore e nelle zone limitrofe. L’istanza, presentata dal sindaco Walter Tesauro e dalla Giunta Comunale al presidente della Regione Renato Schifani, mira a ottenere i fondi necessari per la gestione dell’emergenza e il supporto economico alle famiglie coinvolte.

L’amministrazione ha lavorato per oltre due mesi per raccogliere la documentazione necessaria a supportare la richiesta, includendo sia le spese già sostenute per l’accoglienza degli sfollati, sia quelle future per il monitoraggio e la messa in sicurezza degli immobili. “Siamo profondamente vicini alle famiglie colpite – ha dichiarato il sindaco Tesauro – e in questo tempo abbiamo operato senza sosta per garantire loro un sostegno concreto”.
Dopo l’evento di dicembre, il Comune ha avviato una serie di verifiche con la collaborazione della Protezione Civile, del Genio Civile e del Dipartimento Regionale Tecnico, al fine di comprendere le cause dei dissesti e valutarne l’evoluzione. Per un monitoraggio più preciso, sono stati installati fessurimetri elettronici in grado di rilevare eventuali nuovi movimenti del terreno.
Inoltre, è stata avviata una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell’Università degli Studi di Palermo e con l’Università di Catania, coinvolgendo gli esperti Liborio Cavaleri e Giorgio De Guidi. L’obiettivo è condurre studi approfonditi sulla stabilità dell’area, come già avvenuto in passato per i “Vulcanelli” di Santa Barbara.
La richiesta alla Regione mira a ottenere risorse economiche per:
- Coprire le spese sostenute dal Comune per l’assistenza alle famiglie evacuate;
- Finanziare studi specialistici per analizzare il fenomeno e individuare soluzioni adeguate;
- Supportare i proprietari degli immobili affinché possano procedere con interventi di recupero e adeguamento strutturale, secondo i parametri di sicurezza previsti dalle normative vigenti.
“Siamo fiduciosi che la Regione risponderà positivamente alla nostra richiesta – ha concluso Tesauro – e che le famiglie potranno ricevere il sostegno necessario. Parallelamente, continueremo a monitorare l’area per garantire sicurezza e serenità ai residenti”.



