Caltanissetta – Il Consiglio comunale di ieri ha discusso ed approvato una mozione che propone misure innovative per riconoscere i diritti dei cittadini con background migratorio. L’iniziativa, che vede primo firmatario il consigliere del Partito Democratico, Carlo Vagginelli, mira a favorire l’integrazione culturale e sociale e a impegnare la giunta Tesauro su questi temi.
Tra i punti salienti della mozione, condivisa con gli altri gruppi dell’opposizione, si evidenzia l’intenzione di inserire nello Statuto comunale un riferimento simbolico allo Ius Soli, segnale chiaro di una Caltanissetta che promuove uguaglianza e partecipazione attiva, indipendentemente dalle origini. Inoltre si prevede l’istituzione della Cittadinanza onoraria per minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all’estero ma con un percorso scolastico o formativo completato in Italia. Si propone l’istituzione di una Consulta permanente che rappresenti i cittadini stranieri residenti a Caltanissetta; questo organismo fungerà da ponte tra le istituzioni e la comunità migrante, favorendo il dialogo e la partecipazione attiva nella vita civica.
Un’altro punto contenuto nel testo è l’adozione di un piano triennale per le politiche di inclusione e integrazione culturale con iniziative mirate in ambiti cruciali come educazione, formazione lavorativa, interscambio culturale e integrazione linguistica. A queste azioni si aggiunge la promozione di cerimonie simboliche annuali, come la celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si trasformerebbe in un’occasione per riflettere sul significato di cittadinanza e responsabilità civica.
Il consigliere del PD ha evidenziato come iniziative simili sono già state adottate con successo in altre città, tra cui Bologna e Napoli, che hanno istituito pratiche innovative per integrare i cittadini stranieri e favorire l’inclusione. La volontà è quella di far unire Caltanissetta a un movimento nazionale per sollecitare il Parlamento ad approvare una nuova legislazione sulla cittadinanza, capace di riconoscere pieni diritti ai figli dei migranti nati o cresciuti in Italia.
“Questa approvazione è molto importante per me – dichiara Carlo Vagginelli, primo firmatario della mozione – perchè tocca la memoria collettiva della nostra comunità: quasi cinque anni fa Caltanissetta veniva scossa dall’assassinio di Adnan Siddique, un ragazzo Pakistano che ha pagato con la vita il suo coraggio nel denunciare lo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Quel giovane, pur non essendo cittadino italiano e nisseno, ha dato a tutte e tutti noi una grande lezione su ciò che vuol dire essere parte di una comunità e difenderne le leggi, anche al costo di pagare il prezzo più alto di tutti. Vorrei che la lezione di cittadinanza dataci da Adnan Siddique fosse da stimolo per tutte e tutti noi, affinché si possa costruire una città più coesa, capace di andare oltre le barriere etniche e culturali, fondata sulla solidarietà, sul rispetto delle regole e sul comune senso di responsabilità.” – conclude Vagginelli.
La mozione, discussa ieri sera, ha provocato una spaccatura nella maggioranza: una parte residuale ha espresso voto contrario, mentre altri si sono astenuti o hanno abbandonato l’aula durante la votazione. Adesso il testo approvato passa alle commissioni per modificare nel concreto il regolamento e lo statuto dell’ente.