Si è conclusa nella notte una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto della criminalità minorile. Nei territori di Caltanissetta e Gela, i controlli sono stati eseguiti lo scorso fine settimana dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e di unità cinofile della Polizia di Stato della Questura di Palermo, e hanno riguardato i luoghi di principale ritrovo di giovani minorenni, individuati sulla base di attività preventiva info-investigativa, al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sale giochi e scommesse, aree ove insistono istituti scolastici, bar del centro storico, bassi commerciali e garage delle due città sono stati teatro di controlli e perquisizioni. Al termine dei servizi sono state controllate 189 persone, di cui 57 gravati da pregiudizi di polizia, 97 autovetture e motocicli, 44 pregiudicati sottoposti a misure anticrimine – arresti domiciliari, sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, misure di sicurezza e alternative alla detenzione – e 4 esercizi commerciali. 3 le persone segnalate all’Autorità giudiziaria, rispettivamente: per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, guida di autovettura con patente revocata e per guida in stato di ebrezza alcolica. 12 le perquisizione effettuate con 11 persone, di cui 2 minori, segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, con sequestro di hashish, marijuana e cocaina. Infine, sono state elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, sequestrati 3 veicoli, ritirate 3 carte di circolazione e 1 patente di guida.
In Sicilia coinvolte anche le province di Palermo, Catania e Messina e altre 40 in tutta Italia con un dispiegamento di oltre mille poliziotti. Su scala nazionale l’intervento ha portato all’arresto di 73 persone, tra cui 60 maggiorenni e 13 minorenni, accusati di reati contro la persona, il patrimonio e in relazione al traffico di sostanze stupefacenti. Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno sottoposto a controllo circa 13.000 giovani, di cui 3.000 minorenni. Le verifiche sono state effettuate in luoghi notoriamente frequentati per lo spaccio e la “movida”, oltre che in centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e istituti scolastici. Durante le perquisizioni, sono stati recuperati numerosi oggetti di provenienza furtiva, tra cui collane d’oro, telefoni cellulari e una somma di 50.000 euro in contanti.
L’operazione ha portato anche al sequestro di un considerevole arsenale e di sostanze stupefacenti: 8 pistole, un fucile a canne mozze, un silenziatore, munizioni di vario calibro, 15 coltelli e altri strumenti atti a offendere. Inoltre, sono stati sequestrati 2 kg di cocaina, 10 kg di cannabinoidi e diverse quantità di altre droghe, sufficienti a produrre circa 350 dosi di eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine. Le attività investigative hanno permesso di accertare condotte criminali, sia individuali che di gruppo, riconducibili a reati come tentato omicidio, lesioni personali, risse, danneggiamenti, estorsioni, furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Sono stati inoltre individuati 600 profili social che promuovevano odio e violenza, segnalati alle autorità competenti per l’eventuale oscuramento.