Anas ha recentemente avviato i lavori di completamento dell’itinerario stradale della strada statale 626 dir “Licata-Torrente Braemi” nel tratto che va dal km 27,800 al km 39. Questo nuovo progetto promette di migliorare significativamente le infrastrutture stradali nella regione, favorendo una connessione più efficiente tra le città di Licata e i comuni circostanti con l’autostrada A19.
Lo scorso 23 dicembre, la società del Gruppo FS, ha stipulato un contratto con il Consorzio Valori Scarl, il quale ha già dato inizio alle attività di cantierizzazione e ai primi interventi previsti dal progetto. La durata stimata dei lavori è di 720 giorni. La costruzione della SS 626 dir risale alla seconda metà degli anni ’70, con l’obiettivo di creare un collegamento diretto tra Licata e la SS 626 attraverso l’innesto con la SS 123. Nonostante sia stata aperta al traffico a partire dal 1987, la strada è attualmente percorribile per 27,800 km, terminando con un’uscita provvisoria nei pressi della SS 190.
Gli attuali lavori riguardano il completamento del tratto terminale nord, tra la intersezione provvisoria con la SS 190, nelle zone delle solfare (a circa metà strada tra Sommatino e Riesi), e l’innesto con la SS 626. La realizzazione di quest’ultimo tratto, suddivisa in quattro distinti lotti, era stata più volte interrotta per motivazioni legate, alternativamente, a finanziamenti, avvicendamenti e abbandoni dei cantieri da parte delle imprese. Al termine dei lavori sarà fruibile alla collettività un ulteriore tratto stradale di circa 12 km che completerà il collegamento tra Licata e l’innesto con la SS 626, consentendo un’agevole connessione fra Licata e i comuni limitrofi con l’autostrada A19.
«Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio dei lavori, da parte di Anas, per il completamento della Strada statale 626 Licata-Torrente Braemi. Quest’opera potrà garantire finalmente collegamenti più agevoli tra la provincia di Caltanissetta e quella di Agrigento, in particolare con Licata e il suo mare, oltre che con l’A19. Seguo da molto tempo, e continuerò a farlo, l’iter per questo asse viario strategico per il territorio agrigentino che finalmente verrà ultimato dopo decenni di attesa». Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino.