Itinerari, percorsi enoturistici e wine experience. L’associazione Assovini Sicilia presenta Wine Tourism Expo di Valladolid un’offerta enoturistica mirata alla valorizzazione della produzione di qualità delle cantine associate e alla promozione delle wine destination, quale patrimonio integrato all’offerta turistica e culturale e volano per l’economia dell’isola.
La sesta edizione della Fiera Internazionale dell’Enoturismo FINE, organizzata in Spagna dal 5 al 7 Marzo a Valladolid si conferma un evento strategico per i professionisti del settore e un’occasione di confronto attraverso conferenze, tavole rotonde, workshop che analizzeranno i diversi modelli di marketing e le storie di successo sviluppate da cantine e territori in diversi paesi.
Secondo il Report 2024 di Assovini Sicilia, curato dall’Università di Messina, l’84.8% delle imprese associate ha già implementato servizi enoturistici nella propria azienda. Una percentuale a conferma che l’enoturismo nelle imprese vitivinicole di Assovini si estende oltre la semplice degustazione di vini, includendo strutture ricettive per un’immersione completa nel territorio e un’offerta variegata e diversificata. Le wine experience si pongono, così, a completamento dell’offerta enoturistica: attraverso le visite guidate della cantina e del processo produttivo, il visitatore potrà conoscere realmente il ciclo di vita, dalla vigna alla tavola. Mentre il wine trekking si identifica come modo per connettere l’enoturista alla natura e al terroir, creando un rapporto autentico con le risorse del luogo, ulteriori occasioni per gli enoturisti consentono di partecipare alla vendemmia, riscoprendo le pratiche enologiche più antiche e tradizionali.
Ma l’impegno delle imprese vitivinicole di Assovini si pone come obiettivo anche quello del legame con la tradizione enogastronomica e con la cultura. Lo confermano i dati del Report: il 26% delle aziende offre corsi di cucina per sperimentare la gastronomia regionale, nell’ottica della sostenibilità e della tutela della biodiversità, mentre il 46% promuove concerti ed eventi culturali in cantina. Infine, il 10,9% ha un ristorante all’interno della cantina e il 19,6% dispone di una struttura ricettive come camere o wine resort.
“Oggi, l’enoturismo delle aziende siciliane mira ad integrare gli introiti ed aumentare la conoscenza del marchio, ma soprattutto a promuovere una sana cultura del vino e creare un’esperienza memorabile per il cliente – commenta Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia – Si tratta di un’opportunità unica per la Sicilia e un’occasione per condividere la nostra offerta enoturistica che non si limita solo alla degustazione ma è integrata nel territorio coinvolgendo diversi elementi come la cultura, la gastronomia e la natura. Il vino, per la sua capacità simbolica e di sintesi, rivela la sua unicità nel narrare territori, storia, persone, diventando ambasciatore dei luoghi”.