Se pensi che un bicchierino di amaro dopo un pasto abbondante ti aiuti a digerire, ripensaci: non solo non facilita la digestione, ma può addirittura rallentarla! A dispetto della tradizione, il tanto amato “digestivo” non fa miracoli per il nostro stomaco. L’alcol contenuto negli amari, infatti, riduce la velocità di svuotamento gastrico, lasciandoci quel fastidioso senso di pienezza.

Ma c’è di più: l’etanolo irrita lo stomaco e compromette il lavoro delle cellule che producono gli acidi e gli enzimi necessari per digerire bene.
Ecco un’altra curiosità: alcune bevande fermentate, come la birra e il vino, tendono a stimolare la produzione di acido cloridrico. Questo potrebbe sembrare un aiuto per la digestione, ma troppi acidi possono causare infiammazioni e persino gastriti.
Se proprio non vuoi rinunciare a un sorso di amaro, ricorda le linee guida del Ministero della Salute: non più di 20 grammi di alcol al giorno per gli uomini e 10 per donne e over 65. Non dimenticare che basta poco per raggiungere queste dosi: un bicchierino di amaro, infatti, potrebbe già colmare l’intero fabbisogno di una giornata!
Che tu scelga limoncello, sambuca o altro, alla fine il risultato è lo stesso: l’alcol resta alcol, e gli effetti sullo stomaco non cambiano. Siamo pronti a sfatare il mito del digestivo, allora?