Oggi entra in vigore il nuovo Codice della Strada, portando con sé una serie di cambiamenti significativi che riguardano tutti, dai conducenti alle biciclette, dai monopattini alle auto. Ma cosa cambia esattamente? Ecco un’analisi delle principali novità che interesseranno la sicurezza stradale nel 2024.
Guida in stato di ebbrezza: arriva l’alcolock

Una delle novità più importanti riguarda la guida in stato di ebbrezza. Nel 2024, scatta l’obbligo dell’alcolock, un dispositivo che blocca l’avviamento dell’auto se rileva alcol nell’aria espirata dal conducente. Chi ha avuto precedenti per guida in stato di ebbrezza (con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l) dovrà installare questo dispositivo nella propria auto, dopo la sospensione della patente. Non solo: il sistema è già in uso in molti Paesi europei, dove ha ridotto il tasso di recidiva fino al 75%!
Inoltre, sono state introdotte sanzioni più severe per chi viene trovato con un tasso alcolemico elevato. Se si supera il limite di 0,8 g/l, oltre alla multa, scattano l’arresto e la sospensione della patente.
Monopattini elettrici: nuove regole e obblighi

Per chi ama spostarsi in monopattino elettrico, il nuovo Codice della Strada impone delle novità che renderanno più sicura la circolazione di questi mezzi. Dal 2024, tutti i monopattini elettrici dovranno essere dotati di targa identificativa, casco obbligatorio per il conducente e assicurazione per la responsabilità civile. Ma non finisce qui: i monopattini non potranno più circolare fuori dai centri urbani o in galleria, e la velocità massima consentita scende a 20 km/h, che diventa 6 km/h nelle aree pedonali. Chi non rispetta queste nuove regole rischia multe che vanno da 100 a 400 euro.
Biciclette elettriche: attenzione alla potenza
Le biciclette elettriche sono diventate una scelta comune per chi vuole muoversi in modo ecologico e rapido. Tuttavia, con il nuovo Codice della Strada, vengono introdotti dei limiti molto chiari: le bici elettriche non possono superare i 250 watt di potenza e i 25 km/h di velocità. Superare questi limiti implica che la bici venga equiparata ai ciclomotori, con conseguenti sanzioni. Inoltre, le bici modificate potrebbero essere sequestrate.
Autovelox e controllo della velocità: un sguardo più attento

L’introduzione di nuove regole per gli autovelox ha l’obiettivo di garantire un controllo ancora più rigoroso sulla velocità. Dal 2024, la distanza minima tra due autovelox sulle strade extraurbane principali sarà di 3 chilometri, mentre su quelle secondarie di 1 chilometro. Gli autovelox potranno essere installati solo dove il limite di velocità non è inferiore di oltre 20 km/h rispetto al massimo consentito. In questo modo, l’obiettivo è evitare che i dispositivi vengano usati come strumenti di mero incasso, ma piuttosto come deterrenti efficaci contro la velocità eccessiva.
Neopatentati: limiti più stretti e divieti su auto potenti
Per i neopatentati, il nuovo Codice della Strada impone restrizioni più severe. Infatti, i neopatentati non potranno guidare auto con una potenza superiore a 75 kW per tonnellata. Questo limite, che si alza a 105 kW/t per i mezzi fino a 3,5 tonnellate, rimarrà valido per i primi tre anni di patente. Una misura pensata per prevenire incidenti tra i giovani conducenti, che spesso si trovano a gestire mezzi troppo potenti rispetto alla loro esperienza.
Con l’entrata in vigore di queste norme, non resta che adeguarsi alle nuove regole per evitare brutte sorprese e contribuire a una circolazione più sicura.