pexels pixabay 259249 scaled Al via il “reddito di povertà”: fino a 5mila euro per le famiglie in difficoltà pexels pixabay 259249 scaled Al via il “reddito di povertà”: fino a 5mila euro per le famiglie in difficoltà

Al via il “reddito di povertà”: fino a 5mila euro per le famiglie in difficoltà

A partire da martedì 25 febbraio, le famiglie siciliane in difficoltà economica potranno presentare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro. La misura, denominata “reddito di povertà”, è stata ufficialmente attivata con la pubblicazione del decreto dell’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali. Il fondo, gestito dall’Irfis, dispone di 30 milioni di euro e le richieste potranno essere inoltrate esclusivamente online fino al 15 aprile 2025, tramite una piattaforma dedicata che sarà attivata nei prossimi giorni.

Chi può accedere al contributo

Per ottenere il sostegno economico, i richiedenti devono essere residenti in Sicilia da almeno cinque anni e avere un ISEE 2023 inferiore a 5.000 euro. L’erogazione avverrà sulla base di una graduatoria che assegnerà un punteggio in base a criteri economici e sociali.

Ecco la suddivisione del contributo:

  • 5.000 euro per chi supera i 30 punti;
  • 3.500 euro fino a 30 punti;
  • 2.500 euro fino a 20 punti.

I punteggi verranno assegnati considerando la composizione del nucleo familiare, il reddito, la condizione abitativa e sociale. Ad esempio, chi ha un ISEE tra 0 e 1.500 euro otterrà il punteggio massimo (10 punti), mentre verranno riconosciuti 2 punti aggiuntivi per ogni figlio minorenne. Maggiori agevolazioni saranno concesse a chi vive in affitto o si trova in situazioni di disagio sociale, come donne vittime di violenza, ragazze madri e vedove con figli.

In caso di parità di punteggio, la priorità sarà data ai nuclei con più figli minori e, in ultima istanza, alle famiglie con condizioni di disagio sociale.

Schifani: «Nessuno deve essere lasciato indietro»

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza del provvedimento, evidenziando come questo contributo rappresenti un aiuto concreto per le famiglie siciliane più vulnerabili:«Vogliamo garantire un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali, in un momento in cui il costo della vita e le difficoltà lavorative stanno mettendo in crisi molte famiglie. Il nostro obiettivo è offrire un aiuto tangibile, semplificando al massimo le procedure di accesso grazie a una piattaforma online intuitiva e a un call center dedicato. Questo intervento non è solo una misura economica, ma un segnale di vicinanza delle istituzioni regionali».

Attività socialmente utili per i beneficiari

Chi riceverà il contributo potrà essere coinvolto in attività socialmente utili, compatibilmente con il proprio stato psico-fisico, secondo accordi con i Comuni di residenza.

L’avviso con tutti i dettagli e i requisiti è disponibile sul sito ufficiale della Regione Siciliana.

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