sinistra italiana 2 25 Aprile, Sinistra Italiana aderisce alle iniziative in programma a Caltanissetta. Alcamisi: "La Resistenza è viva, oggi come allora" sinistra italiana 2 25 Aprile, Sinistra Italiana aderisce alle iniziative in programma a Caltanissetta. Alcamisi: "La Resistenza è viva, oggi come allora"

25 Aprile, Sinistra Italiana aderisce alle iniziative in programma a Caltanissetta. Alcamisi: “La Resistenza è viva, oggi come allora”

Caltanissetta – Il Circolo di Sinistra Italiana Enrichetta Casanova Infuso invita tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di commemorazione del 25 Aprile, che si terrà presso il Monumento ai Caduti in Viale Regina Margherita alle ore 09:30, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione. Di seguito pubblichiamo una nota stampa inviata dal segretario del circolo di Caltanissetta, Andrea Alcamisi:

“Il 25 Aprile celebriamo non solo la fine della dittatura fascista, ma anche l’inizio di un percorso verso una società più giusta, più libera, più solidale. La Resistenza è stata molto più di una lotta armata contro l’occupazione nazifascista. È stata anche una rivolta contro un sistema economico che sfruttava e impoveriva, lo stesso sistema che ha alimentato la guerra e la miseria. 

Oggi, come allora, non possiamo ignorare le responsabilità di un capitalismo che continua a generare diseguaglianze, che privatizza diritti fondamentali e che abbandona i più deboli. Un sistema che, alimentando guerre e povertà, si pone in aperto contrasto con i valori della Resistenza.

In un’Europa segnata dalla rinascita dei nazionalismi aggressivi e da una crescente corsa al riarmo, riaffermiamo un principio fondamentale: la pace non si costruisce con le armi, ma attraverso la giustizia sociale, la cooperazione e la solidarietà. Il militarismo non risolve le crisi, le acuisce.

Nel giorno in cui ricordiamo la nostra Liberazione, volgiamo anche lo sguardo al mondo. La lotta del popolo palestinese contro l’occupazione e il colonialismo è una lotta per la giustizia che ci interpella da vicino. Così come la Resistenza fu un atto di coraggio contro l’oppressione, oggi dobbiamo essere coerenti con quegli ideali, sostenendo ogni forma di resistenza contro l’ingiustizia.

Il 25 Aprile non è un rito vuoto. È una scelta di campo. È la riaffermazione del nostro impegno antifascista, anticapitalista, anticolonialista. Finché ci saranno ingiustizie, guerre e disuguaglianze, il nostro dovere sarà quello di continuare a resistere.”

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